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Colza

Uso alimentare ed energetico

Il colza ha bisogno di potassio

Magnesio e zolfo, per un’elevata resa in olio

Boro per via fogliare, buona prassi nel colza

Terreni ricchi di sostanza organica, attenzione al manganese

Raccomandazioni per la concimazione

 

Uso alimentare ed energetico

Il colza è una coltura estremamente importante. La domanda mondiale di olio di colza a fini alimentari è in rapida ascesa, perché altamente nutritivo. Ma, a livello globale, la coltura rappresenta anche un’importante fonte energetica rinnovabile per la trasformazione in biocombustibili.

Nell’ambito di una rotazione colturale, il colza apporta grandi benefici alla coltura che lo segue. Rispetto ad una monosuccessione di cereali migliora la fertilità del terreno, riduce la pressione esercitata da parassiti, patogeni e, a parità di condizioni, garantisce nel frumento un incremento in termini di resa (fino al + 10 %). Il colza è una coltura indicata per attuare la lavorazione minima o minimum tillage, tecnica che consente di risparmiare tempo, energia e denaro.

 

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Il colza ha bisogno di potassio

Il colza presenta specifiche esigenze nutrizionali. Per massimizzarne la performance produttiva, oltre all’azoto, ha soprattutto bisogno di potassio

  • In primavera, alla ripresa vegetativa, il colza assorbe grandi quantità di potassio in poco tempo per la produzione di sostanza secca.
  • Al raggiungimento del massimo sviluppo fogliare, nella coltura possono esserci fino a 400 kg/ha di K2O.
  • In base allo stadio di sviluppo, già all’inizio dell’inverno la coltura può avere assorbito fino a 100 kg/ha di K2O.
  • Un adeguato apporto di potassio migliora la resistenza al gelo, riducendo così le perdite in inverni molto rigidi.
  • Grazie ad un migliore bilancio idrico, le piante tollerano meglio stress idrici nei periodi di siccità.
  • L’attivazione dei processi enzimatici favorisce la sintesi di olio.

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Magnesio e zolfo, per un’elevata resa in olio

Magnesio

  • Il colza ha un fabbisogno di magnesio pari a circa 60 kg/ha MgO.
  • Il picco di assorbimento del magnesio si ha prima della fase di formazione dei baccelli.
  • Dopo un inverno rigido che ha causato un’importante caduta delle foglie, l’apporto di magnesio favorisce la formazione di nuove foglioline.
  • Con una migliore assimilazione da parte della pianta e dei baccelli, si innalza la sintesi d’olio e la resa del colza.

 

Zolfo

  • Il colza ha un fabbisogno in zolfo particolarmente elevato, pari a 125-175 kg/ha SO3.
  • Con un’ottimale nutrizione a base di zolfo, migliora l’utilizzo dell’azoto da parte della coltura e, di conseguenza, la performance produttiva.
  • Lo zolfo influisce positivamente sul tenore di olio, poiché direttamente coinvolto nella sintesi di acidi grassi.
  • La cura di lievi carenze di zolfo è possibile fino allo stadio di bottoni fiorali tramite applicazioni fogliari di concimi ESPO, preservando così il potenziale produttivo. In caso di carenza prolungata si possono registrare perdite fino al 75 % del raccolto.
  • Nel colza, l’assorbimento di magnesio e zolfo (in termini di tempi e quantità) va di pari passo. E’ pertanto raccomandata un’applicazione combinata dei due nutrienti.
  • I concimi organici non rappresentano in genere una fonte di zolfo sufficiente a soddisfare il fabbisogno della coltura.

 

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Boro per via fogliare, buona prassi nel colza

  • Il colza è una coltura esigente di boro.
  • Nel corso delle fasi d’intensa crescita può assorbire fino a 350-450 g/ha di boro.
  • Un insufficiente apporto di boro può determinare la presenza di steli molli, un accrescimento ridotto, lo sviluppo di cavità radicali, la ridotta crescita di radici laterali secondarie e uno scarso numero di baccelli in post-fioritura. Tali anomalie penalizzano il livello produttivo.
  • Pertanto, nella coltivazione del colza è consigliabile verificare la disponibilità di boro attraverso le analisi del terreno.
  • Nei suoli più leggeri, il tenore di boro non dovrebbe essere inferiore a 0,2-0,5 mg/kg di terreno. In quelli argillosi, invece, non si dovrebbe scendere al disotto di 0,25-1,2 mg/kg di boro di terreno (metodo d’analisi CAT).

 

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Terreni ricchi di sostanza organica, attenzione al manganese

  • In terreni ricchi di sostanza organica e/o con alti valori di pH in seguito all’apporto di calce, si possono riscontrare delle difficoltà nell’approvvigionamento di manganese.
  • Così come il magnesio, anche il manganese influisce su sintesi della clorofilla e fotosintesi, garantendo così un elevato tasso di assimilazione e innalzando la resa.
  • Promuovendo la crescita di radici laterali secondarie, migliora l’assorbimento di nutrienti dal terreno.
  • Per vedere interamente espresse le potenzialità produttive del colza è necessario soddisfarne il fabbisogno di manganese. Per prevenire situazioni di competizione tra gli elementi, è consigliabile combinare l’apporto di manganese e di magnesio per via fogliare.

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Raccomandazioni per la concimazione

Uno degli obiettivi della concimazione è preservare la fertilità del suolo nel tempo, garantendo la stabilità produttiva delle colture. Ciò richiede il mantenimento di un adeguato contenuto di elementi nutritivi nel terreno, attraverso la restituzione delle asportazioni colturali (frazioni di nutrienti assorbiti dai semi in base al livello produttivo) e delle perdite (lisciviazione e erosione) tramite l’impiego di concimi.

I fabbisogni totali considerano le asportazioni ed i residui colturali (non reintegrati se lasciati in campo).

 

Concimazione al terreno

La tabella qui di seguito riportata indica le dosi di concimazione raccomandate per il colza, in funzione delle asportazioni colturali, della resa prevista e supponendo un livello medio di fertilità del terreno. Non sono considerate le eventuali perdite per lisciviazione, fissazione o erosione.

 

Fabbisogni totali (residui colturali inclusi) Asportazioni colturali (prodotto utile) Raccomandazioni d’impiego
con un livello medio di fertilità del terreno
    Fabbisogni totali Asportazioni colturali
(kg/ha)
K2O / MgO / SO3
(kg/ha)
K2O / MgO / SO3
Potassio Magnesio Potassio Magnesio
Colza
(resa di 4t)
210 / 40 / 50 40 / 20 / 40 525 kg di Korn-Kali® 160 kg di ESTA® Kieserit 100 kg di Korn-Kali® 100 kg di ESTA® Kieserit
    Korn-Kali ESTA Kieserit Korn-Kali ESTA Kieserit

 

 

Concimazione fogliare

  • 20-25 kg/ha di EPSO Top® o di EPSO Microtop® alla concentrazione del 5 %, al fine di soddisfare i picchi di fabbisogno, prevenendo la carenza latente di magnesio, zolfo e microelementi. Applicazioni frazionate tra le fasi di rosetta e fioritura.

     

    EPSO Top®

    EPSO Microtop®

 

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